Di tutti i crimini neri che l'uomo commette contro il Creato, la vivizezione è il più nero. (Mahatma Gandhi)
Factory farms are hellholes worldwide. They are all the same on the four continents, exactly like KFC’s or McDonald’s—if you’ve seen one, you’ve seen them all.
2009-04-20

TRAFFICI DI ANIMALI

Da parecchi anni si perpetrano movimenti di animali domestici, in particolar modo cani e gatti, verso paesi del nord Europa sopratutto Germania, Svizzera e Austria. Sedicenti zoofili adottano parecchi cani per volta dai canili pubblici e privati e anche cani di proprietà incustoditi spariscono per poi non essere mai più ritrovati. In casi documentati, i cani spariti sono stati rinvenuti narcotizzati in furgoni fermati dalle forze dell'ordine. Vi chiediamo di leggere la lettera aperta del comitato "Segugio 281" costituitosi per la tutela degli
animali d'affezione all'interno della Comunità Europea.

ATTENZIONE:
• non lasciate mai animali incustoditi, anche per breve tempo, legati fuori da negozi o grandi magazzini
• non lasciate mai animali soli in auto
• non affidate cucciolate a sconosciuti che promettono di sistemarli
• non affidate cani sulla parola: se siete volontari di canili o rifugi, fate compilare appositi moduli d'affido con clausole di assoluto controllo: dovete sempre avere la possibilità di rintracciare e contattare gli affidatari
• non affidate mai animali temporaneamente: le adozioni temporanee non offrono alcuna garanzia di sicurezza all’animale che necessità di una stabilità in senso definitivo presso una famiglia affidabile
• non affidate mai animali via internet
• non affidate mai animali lontano dal vostro territorio: di tanti animali affidati da un capo all’altro del Paese se ne sono perse le tracce. Sono ovunque i prestanome che si presentano per ottenere animali che spariscono poi nel…nulla.
• non fidatevi di veterinari che, con la scusa di prestazioni gratuite, prelevano animali

Questi traffici si stanno sempre più intensificando e purtroppo sono tanti quelli che in buonafede credono alle belle parole dei trafficanti e sono anche tanti quelli che purtroppo non conoscono questa grande piaga che da anni investe il mondo degli animali.
Leggete tutto e diffondete.
Questi animali vengono prelevati dai canili con la compiacenza dei gestori o rubati da proprietà o dalle auto.  I trafficanti si servono anche di prestanome per entrare in possesso del maggior numero di cani, gatti, conigli ecc...ecc......da esportare.
Non lasciate mai i vostri animali incustoditi, non affidate animali on-line o attraverso annunci su giornali. Cercate sempre di fare affidi nel vostro territorio affinchè possiate sempre controllare nel tempo lo stato dell'animale.
Diffidate da chi si dichiara disponibile ad aiutarvi nella sistemazione di animali.
I trafficanti si nascondono in ogni dove.

I volontari dichiarano guerra alla deportazione dei randagi in tutta Italia .

 La spiegazione ufficiale è che partono perché sono stati adottati a distanza da una famiglia.

Dalle strutture pubbliche della Puglia vengono prelevati almeno duecento animali al mese 

Secondo la denuncia volontari della sezione leccese della Lega nazionale difesa del cane , dai canili pubblici della Puglia vengono prelevati e trasportati in Germania almeno duecento cani al mese. "Ufficialmente partono perché sono stati adottati a distanza da una famiglia - spiega la presidentessa della sezione di Lecce, Maria Teresa Corsi - ma noi abbiamo seri sospetti che, in realtà, una volta in Germania, diventino cavie utilizzate dalle aziende farmaceutiche". L´ultimo viaggio per la Germania è partito subito dopo Pasqua, ma gli animalisti sono stati informati troppo tardi per poter intervenire.
Fermare questo traffico non è facile: la lotta della sezione leccese della Lega nazionale per la difesa del cane è stata appoggiata solo da una cellula toscana di "Uomo, natura, animali". Il grosso del volontariato animalista, infatti, gestisce direttamente i canili comunali pugliesi accusati di strizzare l´occhio alla vivisezione dei loro ospiti. E non ha sottoscritto questa campagna. Due anni fa, la polizia bloccò un grosso camion che avrebbe dovuto trasportare decine di randagi dal canile di Galatone, in provincia di Lecce, a Stoccarda. La notizia, complice un servizio di Striscia la notizia, fece il giro d´Italia. Dopo pochi mesi ci fu un altro sequestro di un bastimento di randagi, a Leporano, in provincia di Taranto. Poi più nulla. Dell´inchiesta della magistratura leccese, tuttora in corso, è trapelato solo che alcune delle persone indicate come possibili destinatari dei cani sono risultati defunti da anni.
Ma, passato il clamore mediatico, i traffici di randagi sono ripresi al ritmo di un viaggio al mese: i canili pubblici delle province di Brindisi, Lecce e Taranto sono quelli che hanno lasciato partire più cani. Ciò non avviene nelle città che, come Bari, non avendo un canile comunale, affidano i randagi alle cure di una ditta privata. Chi riceve un indennizzo giornaliero per ogni animale mantenuto non lascia andare via i cani. "Ma i canili comunali che esportano randagi - accusa la Corso - in cambio ricevono in omaggio pacchi di mangimi e medicinali veterinari delle migliori marche. Se, come dicono gli autotrasportatori fermati dalla polizia, su questi cani non c´è profitto, perché arrivano questi doni dalla Germania? Chi paga le spese di trasporto?"

VIRGILIO NOTIZIE

9 FEBBRAIO 2009

Animali/ Nel 2007 esportati clandestinamente 150.000 cani

Destinati a laboratori di vivisezione e sperimentazione animale

Milano - Sono almeno 150.000 i cani che nel 2007 sono stati esportati clandestinamente fuori dall´Italia destinati molto probabilmente ai laboratori di vivisezione e di sperimentazione animale, ma anche molto probabilmente all´industria della trasformazione alimentare abusiva nei paesi balcanici e nei paesi dell´ex Unione sovietica o dell´Asia per la realizzazione di cibo per animali. Ma non solo queste sono i destini crudeli riservati ai cani vittime di un vero e proprio racket che si contrappone per numeri a quello delle importazioni clandestine di cuccioli che provengono dall´Est Europa. In particolare per alcune razze pregiate di cani da caccia o da tartufo esiste una vera e propria tratta, in questo caso si tratta solo di alcune centinaia di esemplari all´anno (in prevalenza cuccioli) che vengono venduti clandestinamente negli altri paesi, con la scusa delle adozioni private, mentre esiste una tratta anche tutta it aliana per queste razze pregiate di cani, in buona parte rapiti in regioni come la Toscana per poi essere immessi attraverso venditori abusivi compiacenti sul mercato nazionale dei cani di razza pregiata. I dati sono contenuti nel dossier che l´Associazione italiana difesa animali e ambiente sta predisponendo e che sarà consegnato nei prossimi giorni alle autorità competenti. I dati sono desunti dalle denunce ricevute dagli sportelli online e dal telefono amico dell´associazione animalista Aidaa come dai dati contenuti nelle denuncie presentate nel corso del 2007. A questi numeri impressionanti per i quali il giro di affari supera abbondantemente i 30 milioni di euro, bisogna aggiungere gli oltre 25.000 cani che ogni anno vengono usati dal racket delle elemosine, gestito principalmente dai gruppi malavitosi rom o comunque provenienti in prevalenza dalla Romania che oltre ai cani coinvolge migliaia di anziani e bambini costretti a elemosinare sulle strade de lle città e dei borghi italiani. Un'attività che frutterebbe secondo una stima dell´Aidaa almeno 95 milioni di euro l´anno. Infine occorre aggiungere almeno altri 4.000 cani di proprietà per i quali è stato denunciato il furto nel 2007 e per i quali non si è più saputo niente. "Sono numeri alti perché i cani da esportare sono un affare di diverse decine di milioni di euro sul quale è indispensabile alzare al più presto il velo, denunciandone senza paura le connivenze".

ANSA AMBIENTE

9 FEBBRAIO 2009

TRATTA DEI CANI, 150 MILA OGNI ANNO DALL'ITALIA

ROMA - Ogni anno vengono esportati clandestinamente dall'Italia almeno 150 mila cani. Vanno perloppiu' destinati a un destino crudele: i laboratori di vivisezione o le industrie che producono abusivamente cibo per animali. La denuncia e' contenuta in un dossier che l'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) sta preparando e che verra' consegnato nei prossimi giorni alle autorita' competenti. Esiste anche una tratta all'inverso, dall'estero verso l'Italia, che riguarda ogni anno solo alcune centinaia di cani pregiati, di razza o da tartufo, che vengono immessi sul mercato attraverso l'espediente di false adozioni private all'estero. I dati contenuti nel documento sono ricavati dalle segnalazioni ricevute nel 2007 direttamente dall'Aidaa e dalle denunce presentate nello stesso anno a polizia e carabinieri. E' un traffico di cani che provengono in particolare dalle regioni del sud d'Italia, vengono avviati clandestinamente a nord, raccolti in rifugi abusivi, e poi mandati ai laboratori che li ordinano. Un giro d'affari che, secondo l'Aidaa, supera abbondantemente i 30 milioni di euro l'anno.

CITY

Martedì 10 febbraio 2009

CANI 150MILA ALL'ESTERO ILLEGALMENTE

Sono almeno 150mila i cani che nel 2007 sono stati esportati illegalmente all'estero "destinati ai laboratori di vivisezione e sperimentazione". L'allarme è dell'Associazione italiana difesa animali e ambiente. Nel frattempo fioccano le domande di adozione per i 100 cuccioli sequestrati giovedì a S. Giuliano. La Forestale ha sottolineato che dietro ci devono essere persone motivate, visto che gli animali hanno 40-50 giorni di vita.

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